Il Tagliamento nasce dai pressi del Passo della Mauria, nelle Alpi Carniche e della Grail, sul confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nel primo tratto attraversa la regione della Carnia, nella parte settentrionale della provincia di udine, per poi costituire nel tratto medio-basso il confine tra questa e la Provincia di Pordenone prima e la Provincia di Venezia in seguito, sfociando infine nel Golfo di venezia tra Lignano Sabbiadoro (UD) e Bibione (VE). Il suo bacino idrografico si estende su cica 2.916,86 km² e si trova quasi interamente nelle altre vallate montane friulane (per l' 86,5 %).
Il fiume Tagliamento viene ritenuto un ecosistema estremamente prezioso ed interessante, essendo considerato l'ultimo corridoio fluviale morfologicamente intatto delle Alpi. Infatti per buona parte del corso, l'intervento invasivo dell'uomo è stato pressoché nullo e le dinamiche fluviali presentano un grado di naturalità unico in Europa. Grazie a questa sua caratteristica, il Tagliamento viene studiato da università ed istituti di ricerca di tutto il mondo, ed è stato preso a modello per interventi di ri-naturalizzazione fluviale. Dal punto di vista morfologico, il Tagliamento si caratterizza per la sua dinamica a canali intrecciati consistente nel fatto di avere un letto ghiaioso molto ampio con numerosi canali d'acqua che si intrecciano nel percorso. Questa forma si manifesta solitamente in fiumi con elevato trasporto solido. Questo tipo di alveo consente la creazione di elementi morfologici come le isole vegetate e le barre ghiaiose, oggi a rischio in tutta Europa, che a loro volta hanno consentito lo sviluppo di un ricco ecosistema fluviale. L'alveo del fiume si comporta come un corridoio naturale sia longitudinale che latitudinale, che mette in comunicazione gli habitat tipicamente montani con quelli della pianura. Come conseguenza di questo fenomeno, chiamato dealpinismo, non è raro trovare nell'alveo specie vegetali tipiche dei ghiaioni di montagna; si possono trovare numerose specie animali rare o scomparse nel resto della pianura padana a causa dell'azione umana, ovvero alla trasformazione del loro ambiente naturale in campi coltivati o zone edificate. Il letto del Tagliamento funge anche da corridoio migratorio e punto di riferimento visivo per numerose specie di uccelli migratori, e spesso viene utilizzato anche per la loro nidificazione.