“Respira il mare” è questo lo slogan del primo progetto in Italia e in Europa, di una spiaggia libera dal fumo. Dalla stagione estiva 2014, infatti, lungo tutta la battigia di Bibione si potrà respirare l’aria pulita del mare senza alcun agente inquinante. Il divieto di fumo sarà valido lungo tutto l’arenile della nota località turistica dell’alto Adriatico, nel tratto compreso tra la prima fila di ombrelloni e il mare, e dall'estate 2015 anche in zona faro.
Unprogetto sviluppato gradualmente e che sin dall'esordio ha avuto il merito disuscitare molte "imitazioni" da parte di altre località (imitazionimolto gradite, si sottolinea a Bibione). Quanto ai numeri, solo nel 2014 sonostati sottratti al mare oltre 250 mila mozziconi, grazie ai raccoglitoriposizionati in prossimità dell'area interdetta al fumo. Aria più sana, mare conmeno rifiuti e bambini che non metteranno più in bocca le cicche.
Perquanto riguarda i controlli, dopo un anno di sensibilizzazione con verifiche puntuali,quest'anno si punta a essere meno flessibili con i furbetti. Anche perché, trachi fuma e chi no c'è un'ottima sintonia: i questionari di indagine preventivasulla spiaggia senza fumo hanno raccolto quasi il 90 per cento di sì.
La scelta di tale area libera dal fumo è dettata dal fatto che proprio in quella zona si concentrano il maggior numero di turisti che passeggiano sin dall’alba e soprattutto di bambini che giocano con la sabbia e l’acqua. Bibione si è sempre più caratterizzata come la spiaggia delle famiglie, ma anche dello sport, del benessere e della qualità ambientale ed è quindi quasi naturale che si sperimentino in questa località progetti pioneristici che si pongono a livello nazionale e internazionale.
Molti i partner autorevoli che sosterranno l’ambizioso progetto quali la Regione Veneto, l’Ulss n. 10, il Ministero della Salute, l’Istituto Nazionale del tumori di Milano e l’Organizzazione Mondiale della Sanità che redigerà il documento scientifico con la divulgazione del progetto in oltre 150 Paesi nel mondo.
Un contributofondamentale, in termini di sensibilizzazione e divulgazione, verrà altresìdato dal comparto turistico di Bibione con tutte le sue componenti.
L’Azienda Asvo, specializzata nel trattamento dei rifiuti, fornirà i contenitori con stampato l’invito a spegnere le cosiddette “bionde”; quest’ultimi saranno realizzati in materiale trasparente al fine di rendere noto ai turisti giorno per giorno quanti filtri di sigarette verranno sottratti all’ambiente con un semplice gesto virtuoso.