Con deliberazione giuntale n. 67 del 06.03.2025, esecutiva, è stato adottato il Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche - PEBA del Comune di San Michele al Tagliamento, predisposto d all’Associazione Temporanea di Professionisti ATP SCARPA & DROUILLE, ARCHITETTURA E URBANISTICA.
Il PEBA è uno strumento per la programmazione e la gestione dei lavori pubblici ed è finalizzato al miglioramento della qualità urbana e della qualità della vita rendendo gli spazi accessibili e fruibili a tutti.
Lo stesso si configura come Piano di Settore ed ha la funzione di coordinare e programmare interventi che coinvolgano sia strutture che spazi di raccordo fra esse, consentendo la creazione di un sistema urbano accessibile nel suo complesso, e non solo nelle sue singole parti.
Il piano va aggiornato periodicamente in concertazione con i settori della pianificazione urbana e dei lavori pubblici, per le implicazioni riguardanti la mobilità, e con l’assessorato alle politiche sociali per il coinvolgimento di portatori d’interesse e l’attivazione di sinergie su progetti territoriali, commerciali, sportivi, culturali ed ambientali.
L’obiettivo dello studio è analizzare le condizioni di accessibilità alle strutture pubbliche (edifici comunali ad uso pubblico, principali strutture di interesse pubblico anche non comunali) e agli spazi urbani (giardini e parchi pubblici, marciapiedi, parcheggi, piazze, ecc...), al fine di individuare le barriere da eliminare e predisporre un piano di intervento coordinato in base alle priorità degli interventi, le modalità generali e relativi costi.
Il particolare il piano si prefigge di:
1) Migliorare l’accessibilità degli edifici comunali e dei servizi pubblici rilevanti, considerando gli ambiti esterni all’edificio;
2) Migliorare l’accessibilità, l’orientamento e la sicurezza dei percorsi pedonali/ciclopedonali con programmazione di interventi nell’arco temporale “breve” (sebbene il piano abbia una durata decennale);
3) Favorire la “mobilità attiva” (cioè pedonale e ciclabile, alternativa all’automobile);
4) Favorire il confort e l’identificazione pedonale degli spazi;
5) Valorizzare i parchi, i percorsi naturalistici, le piazze come luoghi di svago e di relax;
6) Valorizzare l’attrattività del territorio con azioni di moderazione del traffico;
7) Migliorare l’accessibilità delle “aree di scambio modale”: le aree parcheggio e piazzali con gli stalli riservati ai disabili, le fermate dei mezzi pubblici di trasporto;
8) Favorire l'inclusione nello spazio pubblico delle persone vulnerabili (disabili, anziani, bambini);
9) Delineare alcune linee guida per la progettazione e la realizzazione degli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
10) Definire degli indicatori per facilitare il monitoraggio e l’attuazione successiva del piano.