Un altro tassello si è aggiunto alla “Walk of Peace”, il lungo sentiero della pace, percorribile a piedi, che collega tra loro tutti i luoghi più significativi della Grande Guerra tra Slovenia, Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale.
È stato infatti installato un nuovo pannello informativo dedicato al Cimitero di Guerra Austroungarico collocato all’interno del cimitero di San Michele al Tagliamento.
La segnaletica descrive in quattro lingue diverse, italiano, sloveno, inglese e tedesco, la struttura del cimitero di guerra, un ossario composto da dieci file di lapidi in cemento che accoglie i resti di 483 soldati. Al centro, un monumento marmoreo a forma di croce patente dove sorge la scritta "Im Tode Vereint" (affratellati nella morte), inaugurato nel 1984 dopo un intervento di restauro portato a termine in collaborazione con il Governo austriaco. In qualche caso è possibile scorgere la data di nascita dei caduti: il soldato più anziano qui sepolto risulta essere del 1863, il più giovane del 1900.
L’itinerario “Walk of Peace” è un progetto co-finanziato dal fondo europeo Interreg Italia – Slovenija; obiettivo principale è portare avanti lo sviluppo sostenibile del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale presente tra le Alpi e l’Adriatico. Nel 2020 ha vinto il primo premio come migliore progetto Interreg d’Europa e, come proseguo di “Pot Miru” (Sentiero della Pace), mira a unire tra loro tutti i luoghi più importanti e significativi della Grande Guerra sul fronte isontino rendendoli meta del turismo storico ciclo-pedonale. Partendo da Lod Pod Mangartom in Slovenia arriva a Trieste, in particolare sul Molo Audace davanti a Piazza Unità, si sviluppa su 420 km suddivisi in 25 tappe, 12 in Slovenia e 13 in Friuli Venezia Giulia con la possibilità di approfondire in particolare le vicende, i luoghi e le storie relative alle battaglie sul Carso e sulla ritirata di Caporetto. Il percorso prevede inoltre due anelli storico-naturalistici: uno tocca le zone di Caporetto e Cividale del Friuli e uno quelle di Gorizia e Nova Gorica-Medeazza.
Nel percorso ovviamente il tema della Grande Guerra è quello ricorrente: il camminatore incontra alcuni dei luoghi simbolo del conflitto, come il Museo all’aperto dell’altopiano del Kolovrat, l’Ossario di Oslavia, il Museo della Grande Guerra di Gorizia, il percorso storico del Monte Brestovec, il Museo all’aperto del Monte San Michele, il cimitero austro-ungarico di Fogliano, il Sacrario di Redipuglia, il parco tematico della Grande Guerra di Monfalcone, il museo all’aperto del Monte Ermada, il Parco 97 e il Faro della Vittoria. Durante l’itinerario l’atmosfera transfrontaliera è sempre presente, in particolare nel museo all’aperto dell’altopiano del Kolovrat (Tolmino-Drenchia), nel Parco della Pace del Monte Sabotino e Piazza Transalpina (Gorizia-Nova Gorica) e nel museo all’aperto del Monte Ermada (Duino Aurisina-Komen). Anche in Slovenia il cammino tocca luoghi importanti per la memoria della Grande Guerra, come il Museo della Grande Guerra di Caporetto, la Chiesa di Javorca, la Fortezza di Kluze e il Monumento alla Pace di Cerje
Il progetto include anche un ulteriore itinerario a piedi nella Provincia di Venezia curato dall’Assessorato alla Cultura del Veneto e del VeGal. Qui si inserisce la tappa al Cimitero Austroungarico di San Michele al Tagliamento che rientra inoltre nel percorso “Le Guerre del ‘900” organizzato dal Comune, attraverso il quale è possibile visitare gratuitamente, oltre all’ossario, anche il Bunker della Guerra Fredda, il Muro della Storia e Villa Mocenigo-Biaggini-Ivancich. Le visite, fruibili a piedi o in bicicletta, sono guidate e possono essere prenotate rivolgendosi all’Ufficio Informazioni IAT di Bibione o all’Ufficio Turismo del Comune di San Michele al Tagliamento.
INFO: https://www.comunesanmichele.it/leguerredel900