Dopo i blitz in spiaggia, in pineta, in due negozi, gli ultimi controlli sono scattati in due appartamenti a Bibione. Nella cittadina balneare non è tregua alla lotta contro l’abusivismo commerciale: quella che è stata definita “task force” contro l’illegalità commerciale ha “colpito” di nuovo sequestrando 4231 giocattoli non a norma con le norme sulla sicurezza del consumatore. “Il blitz – spiega il comandante della polizia locale, Andrea Gallo - è scattato all’alba di ieri mattina quando 10 agenti in borghese hanno atteso l’uscita da due appartamenti di alcuni venditori: all’atto del controllo su strada sono stati ritrovati nelle loro borse giocattoli non a norma con sanzioni di natura penale, ragion per cui si è potuta estendere la perquisizione agli appartamenti da dove i venditori erano usciti”. Tra la merce sequestrata penalmente vi sono giocattoli gonfiabili, kit di palloncini trasparenti, freccette luminose: tutta merce che avrebbe fruttato almeno 20.000 euro dalla vendita in spiaggia. “Per i venditori controllati e i titolari dei contratti di affitto dei due appartamenti perquisiti – evidenzia il dirigente Gallo – scatteranno le segnalazioni alla Procura delle Repubblica di Pordenone e verranno avviate le indagini sui fornitori”. Sempre durante i controlli su strada, un venditore è stato bloccato con 640 occhiali: anche per lui è scattato il sequestro amministrativo per trasporto di merce senza giustificato motivo, in applicazione alle norme comunali sul trasporto di merce. “La lotta all’abusivismo commerciale – sottolinea il comandante Gallo – ha registrato solo nelle ultime tre settimane il sequestro di quasi 12.000 pezzi che sul mercato avrebbero fruttato 70.000 euro. I servizi naturalmente non si fermano neppure in spiaggia dove i controlli sono quotidiani. Altri blitz – conclude il dirigente – sono in programma per tutta l’estate in quanto il fenomeno va contrastato giorno dopo giorno senza battute d’arresto”.
Parole di sostegno e piena soddisfazione per questi risultati dal sindaco di San Michele-Bibione, Pasqualino Codognotto: “La repressione del commercio abusivo – evidenzia Codognotto – sta ottenendo ottimi riscontri con questi servizi mirati che tutelano la legalità”.
Nella foto: una parte del materiale sequestrato
Ancora un maxi sequestro a Bibione della Polizia Locale ma stavolta non sono state le spiagge ad essere battute palmo a palmo ma il blitz è scattato all’interno di un grande bazar, che opera su viale delle Costellazioni, la via commerciale principale di Bibione.
L’operazione, che rientra nel piano di prevenzione e repressione contro il commercio illegale denominato dal Comando di polizia locale “Commercio sicuro 2018” ha visto il sequestro di 3.467 pezzi di cui 167 di natura penale, 702 per violazioni amministrative e penali e 2598 di natura amministrativa per un valore complessivo di circa 35.000 euro.
“Il servizio di controllo ad un esercizio commerciale tra i più riforniti di Bibione – spiega il comandante del Distretto Veneto Est, Andrea Gallo - si è protratto per oltre 3 ore da parte di 10 agenti e ha comportato un maxi sequestro di merce che non era in regola con varie normative, tutte legate alla tutela del consumatore. Nello specifico sono stati trovati giocattoli senza il marchio CE, altri prodotti privi di informazioni obbligatorie relative al produttore ed importatore ed altri giocattoli senza gli estremi del fabbricante”.
La ditta titolare del negozio, che ha sede a Treviso ed è gestita da cittadini del Bangladesh dovrà pagare sanzioni che vanno dai 1.500 euro fino ai 25.000 euro mentre saranno condotte ulteriori indagini sui prodotti privi dei dati del fabbricante.
“Come ribadito più volte – evidenzia il dirigente Gallo – la lotta all’abusivismo per la tutela del consumatore non si limita ai controlli in spiaggia, dove peraltro sono stati sequestrati migliaia di oggetti anche la settimana scorsa, ma si estende a negozi e magazzini a Bibione. Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare se vi sono rapporti tra negozi e venditori in spiaggia”.
Soddisfazione è stata espressa per questo nuovo maxi-sequestro dal Sindaco di San Michele-Bibione, Pasqualino Codognotto: “E’ estremamente importante continuare in questa azione quotidiana per il contrasto al commercio irregolare – evidenzia Codognotto – perseguendo chi non rispetta le regole e le leggi”.
Non ha tregua la lotta all’abusivismo commerciale a Bibione con la polizia locale che in poche ore opera un maxi sequestro di oltre mille oggetti pronti per essere messi in vendita.
“Ieri pomeriggio – spiega il comandante della polizia locale, Andrea Gallo - è scattata una maxi-operazione in tutta la località balneare con controlli in spiaggia e in pineta”. Il servizio antiabusivismo ha visto impegnati 15 agenti che hanno effettuato controlli a tappeto da Lido dei Pini a Bibione Pineda. “In particolare – evidenzia il dirigente Gallo - sono state controllate capillarmente tutte le zone della spiaggia; a ciò si sono aggiunti controlli stradali per la verifica del trasporto di merce su strada ed il rispetto del regolamento comunale che vieta la detenzione senza giustificato motivo di merce destinata alla vendita”.
I dati finali dell’operazione dimostrano l’efficacia dei controlli: 1086 oggetti sequestrati tra cui 704 oggetti di bigiotteria, 85 aquiloni, 70 asciugamani. 116 i pezzi sequestrati perché contraffatti tra cui 63 marchi pronti per essere applicati, 31 borse e 22 borselli. L’intera operazione ha comportato il sequestro di merce per un valore commerciale che si aggira intorno ai 20 mila euro.
“I servizi mirati contro il commercio illegale – evidenzia il comandante Gallo – sono quotidiani sia in spiaggia che in isola pedonale, sia in uniforme che in borghese e la netta diminuzione dei venditori è un dato oggettivo che dimostra l’efficacia dei controlli”.
Soddisfazione per questa operazione è stata espressa dal sindaco di San Michele-Bibione, Pasqualino Codognotto: ”Il contrasto all’abusivismo commerciale – evidenzia Codognotto - è costante e quotidiano. Queste maxi operazioni sono una concreta risposta per la difesa della legalità”.
Nella foto: una parte della merce sequestrata durante la maxi-operazione antiabusivismo a Bibione.