Incoraggiare l’aggregazione sociale, promuovere le realtà associative del territorio, fungere da luogo di riferimento per la comunità favorendo lo sviluppo di nuovi servizi sociali e culturali: sono questi gli obiettivi che hanno guidato il progetto di recupero di Piazza Galasso a San Michele al Tagliamento, oggetto di una profonda riqualificazione del sito in sé unitamente alla ristrutturazione di alcuni edifici prospicienti su di essa, che sarà inaugurata ufficialmente venerdì 22 novembre alle ore 11:30 alla presenza delle autorità cittadine, dei rappresentanti della Città Metropolitana di Venezia e delle imprese e professionisti coinvolti nel progetto. Alle opere più impattanti, già concluse il 05 agosto scorso, si sono aggiunti nei sessanta giorni successivi ulteriori lavori marginali di piccola entità ma fondamentali per completare il rinnovamento della piazza non solo dal punto di vista funzionale ma anche estetico, migliorando sensibilmente il decoro urbano del capoluogo.
L’intervento ha previsto lo stanziamento di 1,5 milioni di euro, dei quali 207.914,82 euro finanziati con fondi comunali e 1.292.085,18 euro finanziati con fondi PNRR dell’Unione Europea – Next Generation EU, con la Città Metropolitana di Venezia nel ruolo di soggetto richiedente il contributo europeo e competente nel coordinamento e monitoraggio del progetto.
Il recupero di Piazza Galasso ha permesso di destinare ad AVIS San Michele al Tagliamento, una delle associazioni più longeve e dinamiche del territorio con alle spalle circa sessant’anni di attività, un nuovo locale completamente ristrutturato e progettato ad hoc per le finalità portate avanti dai volontari. Tale spazio consente lo svolgimento delle attività di divulgazione didattica e sensibilizzazione estendendole anche all’aperto attraverso la fruizione della piazza per ospitare varie occasioni di socializzazione come, ad esempio, piccoli concerti, iniziative per bambini e ragazzi, e appuntamenti dedicati a donatori e simpatizzanti.
Il locale che precedentemente ospitava AVIS è andato ad aggiungersi agli spazi dell’ex sede del distretto sociosanitario; entrambi i siti, con una superficie complessiva di 525 mq, sono stati opportunamente rimodulati e ristrutturati permettendo l’insediamento della prima Casa della Comunità dell’ULSS 4 Veneto Orientale, un modello innovativo di assistenza territoriale dedicato ai cittadini di San Michele al Tagliamento, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Teglio Veneto, Fossalta di Portogruaro e Pramaggiore, che qui possono trovare il punto unico di accesso, l’anagrafe sanitaria, il CUP, il punto prelievi, ambulatori di varie specialità (cardiologico, geriatrico, chirurgico e chirurgia vascolare, infermieristico, ginecologico, senologico ed altri), pediatra e medici di famiglia, assistente sociale, infermiere di famiglia e servizi di continuità assistenziale.
Al fine di incoraggiare la pratica di attività fisica, soprattutto nelle fasce più giovani e in quelle più anziane della popolazione, il progetto Piazza Galasso ha concretizzato anche il completamento di un edificio che, per conformazione e posizione, verrà adibito a centro sportivo, promuovendo nel territorio comunale attività come danza, ginnastica dolce, yoga, pilates e group cycling. Anche in questo caso, durante la bella stagione sarà possibile usufruire dello spazio esterno, trasformando all’occorrenza la piazza in un’arena sportiva per eventi ludico-sportivi all’aperto, in un luogo di ritrovo per il gioco dei bambini nonché in location per esibizioni musicali e punto di partenza/arrivo per gite organizzate e passeggiate cicloturistiche.
“Il progetto di recupero di Piazza Galasso risponde a un’importante esigenza sia urbanistica che sociale - afferma con soddisfazione il Sindaco Flavio Maurutto -. La piazza torna finalmente ad essere il cuore pulsante del nostro paese, uno spazio pubblico dei cittadini per i cittadini, in cui le diverse generazioni potranno incontrarsi, vivere e crescere insieme. Un luogo in cui sarà piacevole ritrovarsi e in cui sarà possibile accedere in un’unica soluzione a una serie di servizi essenziali per vivere al meglio la quotidianità. Un ringraziamento, infine, va alla Città metropolitana, ai suoi funzionari e al sindaco Luigi Brugnaro per il lavoro svolto in questi mesi e per la collaborazione prestata nella gestione logistica e burocratica del progetto”.