Danza classica, pattinaggio artistico, atletica, equitazione, calcio e motocross, queste le discipline che sono state rappresentate dalle protagoniste della serata “Donne nello Sport. Conversazione con le campionesse e i nuovi talenti rosa del nostro territorio” organizzata dal Comune di San Michele al Tagliamento in concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna.
Una serata evento, svoltasi mercoledì 08 marzo nella Sala Consiliare del Municipio di San Michele, durante la quale nove atlete locali si sono raccontate al pubblico guidate dall’Assessore alle Pari Opportunità Selena Colusso Vio, rendendolo partecipe delle fatiche e delle gioie, dei traguardi realizzati e dei sogni in divenire, lanciando un messaggio molto chiaro: il potere dello sport sta nel saper far cadere le barriere e le distinzioni di qualsiasi tipo, anche di genere.
Ginevra Santorso (9 anni), Chiara Codognotto (9 anni) e Angela Pin (12 anni), le protagoniste più piccole della serata, hanno entusiasmato i presenti con la loro passione per il calcio e le emozioni che provano sul campo, dove, soprattutto in giovanissima età, bambini e bambine corrono fianco a fianco lasciando spazio solo all’impegno e al divertimento.
Appartiene alla sfera calcistica anche Ellen Mio, 32 anni, che dopo il passato di giocatrice dallo scorso anno porta avanti il suo ruolo a bordo campo come allenatrice dell’ASD Bibione Calcio. Anche lei conferma come l’ideale dello “sport maschile” nel calcio sia appunto solo un ideale, mentre nella realtà il calcio non conosce religione, razza, genere, e per lei è famiglia e normalità.
Cosa si prova a vincere un Campionato del Mondo? E come si concilia la voglia di continuare a dedicarsi allo sport con l’impegno di mamma? A queste domande ha risposto Valeria Mattassi, 38 anni, che nel 2012 è volata in Nuova Zelanda e ha portato in alto il tricolore vincendo il titolo mondiale di pattinaggio artistico con il gruppo Evolution, ma che ha un trascorso anche nell’atletica di cui conserva un ricordo fatto di divertimento e supporto reciproco anche tra avversarie. Valeria ha lanciato un altro messaggio forte e chiaro: lo sport fa bene, al corpo ma ancor più allo spirito, e non si dovrebbe smettere mai.
Veronica Molinas, 37 anni, ha testimoniato come, partendo da un piccolo paese, si possa arrivare alle realtà più prestigiose della danza classica a livello internazionale. L’impegno e i sacrifici l’hanno infatti portata dagli iniziali studi tra Veneto e Friuli a raggiungere nientemeno che la Royal Academy of Dance di Londra dove, nel 2006, è stata ammessa al corso insegnanti e in seguito, nel 2009, ha ottenuto il diploma C.B.T.S. (Certificate in Ballet Teaching Studies) RAD con la registrazione all’albo insegnanti dell’accademia stessa. Oggi Veronica dirige e insegna nella sua scuola e la soddisfazione deriva anche dai successi dei suoi allievi, come la recente chiamata di una delle sue ragazze per un’audizione al Teatro alla Scala di Milano.
Dal mondo dell’equitazione proviene la testimonianza di Emi Sut, 21 anni, campionessa il cui palmarès vanta numeri davvero straordinari, riscontrando podi su podi nelle discipline del completo, dressage, volteggio e salto ostacoli. Emi si allena tutti i giorni e dal 2016 monta la cavalla Vista e Presa, con la quale c’è un legame molto saldo che deriva da un vero e proprio “colpo di fulmine”: è stata Emi stessa a sceglierla e i successi che insieme continuano a collezionare sono la prova di quanto ci avesse visto lungo. Oltre alle competizioni, ha iniziato anche ad insegnare quello che per lei non è solo uno sport ma un vero e proprio stile di vita.
Giada Sommaggio, 15 anni, campionessa di atletica leggera, ha raccontato come l’interesse e la scoperta di una particolare dote per questo sport siano nati in una situazione di disagio. Giada è infatti una ex-nuotatrice agonista e durante il periodo di Covid si è forzatamente fermata a causa della chiusura obbligatoria delle piscine. Non perdendosi d’animo, ha deciso di cambiare rotta e si è avvicinata all’atletica. Le soddisfazioni non si sono fatte attendere stabilendo record regionali e conseguendo medaglie su medaglie, ultima in ordine di tempo l’argento nel Tetrathlon (ostacoli, peso, salto in alto e 400 mt piani) all'XI° Trofeo Sportissimo “Ai confini delle Marche”, tenutosi lo scorso weekendad Ancona, una sorta di “nazionale regionale” con 312 partecipanti.
Non ha potuto essere presente di persona ma ha inviato il suo personale video racconto Giorgia Blasigh, 17 anni, pilota professionista di motocross che si è aggiudicata la vittoria in competizioni di alto livello come il Campionato Italiano Motocross Under 17 e il Supermarecross 2018. Giorgia ha svelato l’origine della sua passione, scoppiata all’età di 9 anni quando, passeggiando sulla spiaggia di Bibione con la famiglia, ha per caso assistito ad una gara internazionale e lì, entusiasmata dal tifo e dal rombo delle moto con il mare sullo sfondo, ha chiesto di poter provare lo sport che oggi, grazie alle sue doti e alla grande tenacia, l’ha portata a Roma dove la sua carriera ha preso il volo e la vede competere a livello mondiale.
Ha portato il proprio saluto in sala anche Silvia Scudeler, giocatrice sanmichelina che milita in Serie C con il Portogruaro Calcio Femminile, convocata nella Nazionale Under 20 per due anni consecutivi.
La serata “Donne nello Sport” fa parte delle iniziative di “Progetto Benessere” e “Coloriamoci di Sport”, che l’anno scorso hanno portato il campione Marcel Jacobs a Bibione per incontrare gli studenti delle scuole dell’IC “Tito Livio” sensibilizzandoli sull’importanza e la bellezza dell’impegnarsi nel fare sport.
Come anticipato in apertura di serata, l’equipe educativa della Cooperativa Itaca e le associazioni sportive del territorio, dopo la realizzazione dell’evento “Coloriamoci di Sport”, hanno continuato a lavorare sul territorio con l’obiettivo di raccogliere bisogni, condividere strategie e stili di promozione delle proprie attività all’interno del tessuto comunitario locale.
I tavoli di lavoro vogliono proseguire allargando e costruendo un collegamento con il mondo scolastico e con le famiglie. Nasce così “Gioco di Squadra” un ciclo di conferenze per la promozione del benessere degli adolescenti. Le serate, dedicate a genitori, insegnanti, allenatori ed educatori, cercheranno di valorizzare e supportare gli adulti di riferimento della comunità, affrontando tematiche psico-educative utili per riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie funzioni.
A partire dagli stimoli forniti dalle realtà sportive, e con il supporto prezioso dell’Azienda Sanitaria e del Coni Veneto, si è delineato il seguente programma:
Mercoledì 22 marzo - Adolescenti e alimentazione
Martedì 18 Aprile - Adolescenti e l’ansia nell’attività sportiva
Martedì 23 Maggio - Adolescenti e comportamenti a rischio
Martedì 6 giugno - Giovani e territorio
Tutte le serate si svolgeranno nella Sala Consiliare del Comune di San Michele al T. alle ore 20.00
Le tematiche verranno affrontate sia da professionisti del settore che operano nel territorio sia da professionisti individuati dal tavolo di lavoro che daranno un significativo contributo grazie ad un bagaglio esperienziale importante e che ha portato nel tempo dei cambiamenti significativi anche in altri territori.
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Comunicato stampa disponibile anche per il download nel link sottostante.
La serata "Donne nello Sport" può essere rivista nel canale YouTube del Comune: https://www.youtube.com/watch?v=qLBHC3yrYlU