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CIMITERO DI GUERRA AUSTRO-UNGARICO

 

Questo ossario si trova all'interno del cimitero di San Michele al Tagliamento ed è composto da 10 file di tozze lapidi di cemento seminterrate, recanti un fregio cruciforme sulla parte superiore. Subito sotto, scritti su una piastrina metallica (posta nel 1984 a coprire l'incisione dell'epoca, ormai illeggibile) si possono scorgere il nome, il cognome di ognuno dei 483 soldati sepolti: ci sono cognomi tipicamente austro- tedeschi, altri di inconfondibile origine slava e balcanica, altri di provenienza italiana, oppure i lunghi e contorti cognomi ungheresi, e quelli di chiara origine latina dei rumeni; e la data di morte (in qualche caso anche quella di nascita: il soldato più anziano ivi sepolto risulta essere del 1863, il più giovane dell'anno 1900).
Centralmente si trova un monumento marmoreo a forma di croce "patente" con la scritta "Im Tode Vereint" (affratellati nella morte) circondato da due piccoli cipressi, inaugurato nel 1984 quando il piccolo ossario fu restaurato, con la collaborazione della Croce Nera d'Austria, un'associazione austriaca fondata nel 1919 che collabora con il Ministero della Difesa austriaco avente lo scopo di commemorare i militari caduti nei conflitti mondiali ed a lato, esternamente al perimetro, un cippo a forma di tronco di cono con iscrizioni in italiano e tedesco.
Fonte
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Il cimitero austroungarico di San Michele al Tagliamento è uno dei luoghi dell’itinerario “Walk of Peace”, un progetto co-finanziato dal fondo europeo Interreg Italia – Slovenija, il cui obiettivo principale è portare avanti lo sviluppo sostenibile del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale presente tra le Alpi e l’Adriatico.


Il cimitero di guerra è visitabile liberamente negli orari di apertura del cimitero.

Tuttavia, la sua visita è inclusa nella visita guidata gratuita all'itinerario storico-culturale "Le Guerre del '900".